Ecco la
biografia di Stefi riguardate la scuola. Il testo è esteso, arricchito da molti
particolari(riguardanti soprattutto la magnifica esperienza di Stefi alle
scuole elementari).
Biografia
scolastica estesa
Stefi nasce il 19 gennaio a Padova, alle 16,30.
Frequenta l’asilo nido pubblico “Bertacchi”, dove rimane fino ai tre anni. A quel punto passa alla
scuola materna, sempre pubblica, “Madonna
di Lourdes”, a cui si tenta(un gruppo di genitori) anche di cambiar nome,
ma l’idea fallisce.
La prima elementare è un bel giorno per Stefi; i bambini vengono
accompagnati fino nell’atrio dai genitori e poi le due sezioni, A e C, vengono, insieme, radunate in
palestra(ricavata un’aula il cui pavimento fu tramutato in linoleum verde). Il
pomeriggio Stefi esprime la sua opinione…<Com’è andato il primo giorno di
scuola?> <BENE!>
Si fa subito amicizia. Amanda
era stata compagna di Stefi anche alla scuola materna quindi si conoscevano
già, dopo la grande amicizia di Stefi fu Veronica,
una nuova compagna che Stefi notò molto perché uno dei primi giorni di scuola
venne con un avviso firmato da lei stessa, ma non c’era problema perché non
riguardava la loro classe. I maschi erano di sicuro molto violenti, ma anche
simpatici. Il
Primo anno le bambine stavano sullo stretto marciapiede e i
bambini sul prato davanti ad esso; quando una bambina scendeva sul prato gli
altri la dovevano prendere e allora ella, con le compagne, scappava di nuovo
sul marciapiede a farsi proteggere dalla maestra di religione Marialuisa e da Amelia, una maestra che andò in pensione l’anno stesso o quasi.
Durante la seconda le bambine devono stare attente a non farsi
alzare le gonne dai compagni. La terza inizia e i bambini sono sempre più grandi
e la III C inizia ad essere un gruppo. Le elementari sono un continuo
cambiamento di insegnanti e compagni. Amanda cambia scuola ed arriva Alessia, una bambina di Bari.
Inizia la mensa, di pomeriggio la classe si divide.
Dalla quarta elementare la storia della classe si fa via via più
bella. Ormai i bambini sono divenuti ragazzi, conoscono molte cose, cambia
moltissimo… Si inizia a giocare a calcio in cortile, si corre per prendersi il
campo, delimitato dai faggi più alti di Padova, più bello e conveniente.
Veronica ed Alessia sono due grandi amiche e giocano coi ragazzi a calcio.
Stefi preferisce stare con Martina e Marialivia, all’epoca amiche
strette(avevano frequentato la materna insieme).
I compiti aumentano, ma Stefi riesce a incontrarsi comunque
quasi tutti i sabati con Marialivia. Da lì il legame cresce. Durante la
ricreazione del pomeriggio Stefi e Mari stanno a scuola e parlano, vagano per
l’immenso giardino, dicendosi che avrebbero rimpianto molto la classe alle medi
ed era solo la VI!
Ancora maestre nuove e l’anno scolastico termina.
La classe quinta è un grande gruppo, solido, affiatato; si vede
che tutti accettano, apprezzano, capiscono gli altri compagni e sono loro
amici.
Ora ci sono anche le sfide di calcio contro la V A. Stefi e Mari
cominciano a giocare. C’è sempre quel gruppetto che litiga, picchia, ma durante
le lezioni sono uniti. Ci sono sempre le due, tre, quattro persone che fanno
battute puntualmente(Alberto,Stefano, Giovanni, Marco) e le persone che ogni
tanto se ne escono con una grandiosa battuta ogni tanto.
Però finiscono anche le elementari, Stefi rimpiangerà molto
quella classe più avanti, ma non si lamenterà della sua I A alle medie.
Scrive Stefi <W la VC>
<La VC è
unica>
<La VC è la migliore>
<W W la IA>
<W la II A!!! W
la mitica e purtroppo passata VC>